INTERROGAZIONE n. 169 del 22/04/2016
Interrogazione n.169/10^ di iniziativa del Consigliere C. GUCCIONE recante: "Su diritto allo studio - Università calabresi"

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
il Diritto allo studio universitario (DSU) è sancito dalla Costituzione (art. 34 ). In Italia è gestito dalle singole Regioni che erogano servizi e borse di studio agli studenti universitari attraverso gli enti per il DSU. Lo strumento per rendere effettivo il DSU è la borsa di studio che può essere corrisposta in parte attraverso contributi finanziari e in parte in servizi: abitativo e ristorativo;
l'Università della Calabria (Unical), per Legge istitutiva, gestisce direttamente il DSU attraverso iI proprio Centro Residenziale, nato contestualmente alla fondazione dell'Università;
i criteri per accedere al Diritto allo studio universitario sono fissati da norme nazionali;
il MIUR, in particolare, fissa ogni anno i valori minimi e massimi di reddito ISEEU e di patrimonio ISPE, nonché i valori minimi dell'importo delle borse;
alla luce della condizione economica media della Regione Calabria e della bassa capacità di copertura delle borse di studio, l'Unical applica da sempre i valori minimi previsti dai limiti di reddito ISEEU, dì patrimonio ISPE, nonché dell'importo delle borse;
la graduatoria delle borse di studio relative agli studenti del primo anno sono formulate in ordine crescente di ISEEU, per conservare l'idoneità alla borsa di studio è richiesto il conseguimento di un numero minimo di crediti entro il primo anno degli studi (20 CFU);
la graduatoria delle borse di studio, per gli studenti degli anni successivi aventi i requisiti di reddito e patrimonio, è formulata in funzione del merito (numero di crediti formativi) conseguito;
dai dati dell'anno accademico 2014/2015 emerge che gli studenti idonei dell'Università della Calabria, in base ai requisiti di reddito e di merito, sono stati 5.784. Di questi hanno ottenuto, purtroppo, la borsa di studio come idonei beneficiari soltanto 2.126 che rappresentano il 37%. I restanti studenti, ossia, 3.658 che rappresentano il 63%, risultano idonei non beneficiari per mancanza di fondi. A fronte di questo dato, rispetto alle domande per l'assegnazione di borse di studio, l'Unical ha un fabbisogno per coperture degli studenti idonei pari a 18.309.708,00 di euro, ma le risorse disponibili tra fondo integrativo statale, quota Regione Calabria e tassa di diritto allo studio sono solo 7,5 milioni di euro;
i fondi mancanti ammontano a 10,5 milioni di euro per coprire il 100% degli studenti vincitori della borsa di studio;
il dato preoccupante è il trend di finanziamento delle risorse messe a disposizione dalla Regione Calabria, che ha stanziato dal 2010 sempre meno risorse per il diritto allo studio, passando dalla quota del 2013 che è di 5.614.448 di euro al 2014 che corrisponde a 4.491.590 di euro, per una differenza di 1.122.898 dì euro;
tale situazione, come è stato più volte ribadito da autorevoli economisti, sta creando una condizione di progressiva desertificazione culturale della Calabria dovuta a un esodo dei suoi giovani in età sempre più precoce;
Per sapere:
quali iniziative urgenti intende mettere in atto al fine di reperire importanti risorse finanziarie da utilizzare per garantire il diritto costituzionale allo studio nel sistema universitario calabrese, che rischia, senza interventi immediati, una forte emigrazione per ragioni di formazione e studio. Solo nell'Università della Calabria, per l'anno in corso, gli studenti idonei alle borse di studio sono 5.784. Ma 3.658 studenti, pari al 63% dei beneficiari, non possono essere titolari di questo diritto per mancanza di copertura economica.

Allegato:

22/04/2016
C. GUCCIONE